13 marzo 2009

Interno

Pavimento


Un pavimento.

Una tavolozza di colori. Questi ricordano l'autunno.


12 marzo 2009

Viaggio


Andare verso dove? Verso chi?

9 marzo 2009

Limiti territoriali e mentali de “LUCCA DENTRO” (PIUSS)


Come sempre è “puntuale” l’inquadramento storico.

Quello che si tralascia (o si espone troppo marginalmente) è che la “città” è fatta di persone: un contatto “biunivoco” e “viscerale” tra elementi di delimitazione statica e esseri umani.

Sulla bilancia dell'equilibrio territoriale va sempre posto il contrappeso dei rapporti con il l'area sub-urbana. I flussi dei collegamenti su cui passano, passeggiano, connettono le PERSONE .

Buona è l'iniziativa del progetto LUCCA DENTRO, ma se vuol essere vincente deve “vedere” nel suo specchio , il riflesso del progetto/realtà “LUCCA FORI” (per dirla alla Marchetti).

L'incontro tra le anime sul territorio, giustifica la città come elemento di sintesi e mercato: di scambio di idee e iniziative. Sviluppa il populismo, in contrasto con i forti poteri. Aiuta la democrazia.

Il Presidente della Regione Toscana, tempo fà, ammonì in campagna elettorale il popolo lucchese: perseverare verso un evidente contrasto, con i pensieri insediati in provincia e regione, corrispondeva per Lucca rimanere fuori dagli obiettivi europei: per mancanza di dialigo e concertazione. Così è stato.

Al contrario la Garfagnana, luogo di cinghiali, di foreste e bagni penali ha ottenuto aiuti ed iniziative, mentre Lucca ha visto il tracollo dei settori calzaturiero, manifatturiero, commerciale senza avere le idee e le inziative per contrastare il proliferarsi dei licenziamentio e dei cassa integrati. Oggi Lucca, con il settore cartario giunto ad un discreto livello di crisi, vuole convertirsi in un turismo anche stanziale.Ma da soli, si cammina male.


In questo progetto "PIUSS" una propensione al dialogo, a ben capire, è , a denti stretti apparsa tra i partner: LUCCA DENTRO un progetto d'integrazione politico-sociale, più che di “mattone”.

Quello CHE verrà cantierizzato deve considerarsi un sotto-prodotto di un prodotto più vero e reale. Il dialogo.